Una sala scommesse di Montelupo fiorentino è stata sospesa per 5 giorni dopo la segnalazione carabinieri che avevano scoperto un minore intento a giocare.

Nella giornata di oggi, 14 novembre, i militari hanno notificato al legale rappresentante di una nota sala scommesse di Montelupo Fiorentino un decreto di sospensione dell’autorizzazione di pubblica sicurezza.

Il provvedimento del Questore di Firenze

Il decreto, emesso dal Questore di Firenze in data 5 novembre, stabilisce la chiusura temporanea dell'attività per una durata di cinque giorni.

Il provvedimento punitivo è la diretta conseguenza di una precedente segnalazione inoltrata dai militari dell'Arma. L'episodio contestato risale allo scorso 30 settembre. Durante un’attività di controllo mirata proprio alle sale giochi e scommesse, i carabinieri avevano colto in flagranza un minore intento ad effettuare delle scommesse.

Il ragazzo stava giocando utilizzando un totem comunemente noto come “Bet Smart”, uno strumento che consente di piazzare giocate elettronicamente.

Mancato controllo dei documenti: violata la tutela dei minori

Ciò che ha reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine e la conseguente sospensione è il fatto che al minore non erano stati richiesti e controllati i documenti d'identità prima di consentirgli l'accesso al gioco.

La normativa italiana è estremamente rigorosa riguardo all'accesso al gioco d'azzardo (scommesse e Vlt) per i soggetti non maggiorenni. L'obbligo di identificazione è un baluardo fondamentale per la tutela dei minori e il contrasto alla ludopatia giovanile. La violazione di questo obbligo costituisce una grave negligenza per il gestore dell'esercizio.